L'uso del suolo storico è stato interpretato sulle seguenti carte topografiche preunitarie: la Carta Topografica Austriaca (scala 1:86.400) e la Carta Topografica degli Stati di terraferma di Sua Maestà il Re di Sardegna del 1853 (scala 1:50.000).
L'uso è stato classificato con una legenda di venti voci, su tre livelli di tipo Corine Land Cover, con un criterio di massima somiglianza possibile a quella dell'edizione del 2003 dell'Uso del del suolo, per rendere confrontabili i due prodotti.
Le classi dell'uso del suolo sono state definite confrontando le cinque legende topografiche originarie; a differenza di una carta odierna dell'uso del suolo, quindi, la presenza delle classi non dipende da una fotografia della realtà investigata, ma da un'interpretazione della realtà che il topografo militare austriaco aveva effettuato durante il rilevamento e da un'astrazione simbolica che il disegnatore ha usato nel restituire la carta. Questo concetto va sempre tenuto presente, in quanto il riconoscimento delle classi si basa sui simboli che il cartografo ha utilizzato, che diventano in questo caso la realtà, nonché la verità assoluta.
Nell'impostazione della metodologia di lavoro non si è tenuto conto del concetto di unità minima cartografabile, comunemente usato nelle cartografie tematiche. Le aree delimitate durante l'interpretazione sono costituite infatti, da oggetti che il cartografo di allora aveva gìa rappresentato; questo ha permesso di salvaguardare l'informazione contenuta nella carta, portando il dettaglio ad un'unità minima di 1000 metri quadrati.